Viaggio nella storia
Crociera settimanale con imbarco ad Hurghada. L’itinerario si snoda in
direzione nord tra le numerose isole e reef presenti nella zona, fino a
raggiungere lo stretto di Gubal ovvero il tratto di mare tra la penisola del
Sinai e la costa ovest del Mar Rosso che precede il Canale di Suez . La
navigazione è particolarmente piacevole e gli spostamenti brevi. Questo
itinerario offre la possibilità di poter alternare le immersioni dai
famosissimi relitti, tra cui il rinomatissimo Thistlegorm, risalente al
periodo della seconda guerra mondiale, ai magnifici reef.
Per quanto riguarda i relitti questo tratto di mare ne è ricchissimo per
diversi motivi. Molti di questi risalgono alla seconda guerra mondiale
perché facili prede degli aerei da caccia che li bombardavano mentre erano
alla fonda nell’attesa di passare il canale di Suez; altri, rimanevano
vittima degli insidiosi reef difficilmente avvistabili, che squarciavano le
chiglie delle navi che per errore o guasti tecnici li speronavano.
Il Thistlegorm è sicuramente il relitto più impressionante di tutti,
sia per le sue dimensioni ragguardevoli (oltre 126 metri di lunghezza) che
per la quantità di vita che si è creata intorno a questa barriera
artificiale. Posto in perfetto assetto di navigazione ad una profondità di
30 metri nella zona di Shaab Ali. La prua è intatta, ma, man mano che si
prosegue l’esplorazione del relitto si incominciano ad intravedere i danni
causati da una bomba che ne squarciò le stive. Proprio qui si possono ancora
ammirare gli automezzi, le moto, i camion, le munizioni ed altro materiale
che era destinato alle truppe inglesi in Africa. Il carico non arrivò mai a
destinazione, all’una e trenta della notte del 6 ottobre 1941, il
Thistlegorm si inabissò, per sempre, nelle acque del Mar Rosso. Nella parte
nord di Shaab Abu Nuhas si trovano addirittura quattro relitti: il
Carnatic (affondato nel 1869), il Giannis. D. (affondato nel 1983), il
Chrisoula K. (affondato nel 1981) ed il Kimon M. (affondato nel 1978).
Poter immergersi in questo luogo è fare un salto nel passato e nella storia,
un’emozione da non perdere. Altra splendida immersione è quella sul relitto
del Rosalie Möller (affondato il 8 ottobre 1941), di quasi 110 metri
di lunghezza, caratterizzato da una miriade di pesci, purtroppo non sempre
fattibile a seconda delle condizioni del mare. Non essendo una zona
riparata, infatti, potrebbe non essere possibile l’attracco.
Magnifici tratti di barriera corallina sono luoghi ideali per gli incontri
con grosse cernie e grosse murene. Non sono rari neanche gli incontri con i
delfini (tursiopi o stenelle longirostris). Ad esempio a “Bluff point”,
dove spesso la barca pernotta, e dove anche è effettuabile la notturna. Si
tratta di un reef ricco di coralli, specialmente quelli duri, madrepore e
coralli ombrello di dimensioni fuori dalla norma, circondati da nuvole di
pesci di barriera. Anche la parte nord riserva una sorpresa, il piccolo
relitto dell’Ulysses (affondato nel 1878). Da pochi metri di
profondità fino a 30 metri, questo vecchissimo relitto offre uno scenario
splendido, la vita ed i colori che lo circondano rendono l’immersione molto
gradevole.
Shaab el Erg
e Shag Rock sono entrambi di grande interesse. Il primo è uno
splendido reef, il secondo combina alla bellezza del posto anche un relitto,
il Kingston (affondato nel 1881) anche chiamato Sarah H. di cui non
resta molto, ma al quale le concrezioni coralline hanno dato un tocco di
grande fascino, con il piacere che, spesso, una leggera corrente rende
l’immersione in drift ancora più emozionante. Shaab Umm Usk, con le
sue pareti ricoperte di formazioni madreporiche e pesce di barriera è
un’altra bella tappa.
Yellow Fish,
proprio sotto ad Abu Nuhas, è un piccolo reef dalle grandi sorprese. Sempre
circondato da grossi banchi di pesce di barriera e dove spesso compaiono
gruppetti di delfini che, avvezzi alla presenza dei subacquei, si lasciano
avvicinare.
Non sono da meno le bellissime immersioni di Umm Gamar, Gota Abu
Ramada, Giftun piccolo. Pareti ricchissime di pesce e di colorati
coralli molli ed incomparabili gorgonie giganti che spesso alloggiano il
simpatico e microscopico pesce falco.
Questo itinerario è fattibile tutto l’anno. |
N.B. Cliccando sul pesciolino posizionato sulla mappa geografica scoprirete le piantine delle immersioni. |